... restano le uniche che unite possono fare realmente la differenza in queste aree di povertà estrema.
-1- Una malformazione neonatale
B.A.D.
- è nata con una malformazione;
- è priva del piede sinistro.
- non può camminare ma salta.
- ha 3 anni e 8 mesi; come da regolare certificato di nascita.
- Non è ancora iscritta a scuola.
- Ha visitato l’Obbitu Village ed era felice e gioiosa.
- Non è stato osservato alcun segno di stigmatizzazione

- Quale sarà il supporto appropriato potrà essere confermato solo dopo una valutazione specialistica.
- Pertanto, si inizia ora con il sottoporla a valutazione presso l’ospedale internazionale di Kijabe.
- B.A.D. con un suo parente accompagnatore, avranno bisogno di poter coprire i costi di trasporto per raggiungere l’ospedale; per la consulenza di valutazione; per le cure appropriate e per il vitto-alloggio per il tempo necessario.
- Una generosa quanto inattesa donazione ricevuta, consente a Cipad di poter garantire la copertura di queste spese e delle future che saranno di certo molto onerose per via delle protesi da sostituire nel tempo accompagnando la crescita della bambina.
- Immensa è la gioia dei parenti; ma anche la nostra nel sentirci condivisi ed affiancati in ciò che riusciamo a fare grazie a tutti voi.
-2- Una disfagia che pone a rischio la vita
- N.K. vive con la madre e con il fratellino di 11 anni;
- beneficia del Progetto Sololo dall’aprile 2021
- le visite saniatrie periodiche hanno sempre dimostrato una sua regolare crescita senza alcuna patologia degna di nota.
- Così anche le visite periodiche fatte dall’assistente sociale documentano la regolarità della sua vita scolastica e di famiglia.
- N.K. si era ammalata da circa 3 settimane.
- La tonsillite
- Il dolore gastrico peggiorava
- Non riusciva più a mangiare.
- N.K. è stata inizialmente ricoverata presso l’ospedale di Sololo e quindi indirizzata a uno specialista in otorinolaringoiatria che si è preso cura di lei presso l’ospedale Health Pact di Isiolo; dove è stata gestita, operata e dimessa.

- Il servizio ambulatoriale non è coperto dal programma SHIF (nuovo servizio sanitario nazionale al quale Cipad paga le quote annuali di tutti i suoi assistiti).
- Pertanto Cipad si è fatto carico dei costi sostenuti per i servizi ambulatoriali oltre alle spese di viaggio e di vitto-alloggio per il parente accompagnatore per il periodo di tempo necessario.
- N.K. ritrovato la speranza, da subito ha mostrato buoni miglioramenti riprendendo a mangiare cibi leggeri.
- Il chirurgo che ha operato N.K., comunque, ha informato che l’esito della biopsia suggeriva ulteriori controlli ematochimici e una scintigrafia faringea.
- Ha spiegato che il trattamento preferenziale prevede una cura farmacologica continua per i prossimi sei mesi.
- Attualmente le condizioni di N.K. sono buone, si alimenta bene e non lamenta disturbi.
- I genitori esprimono la loro gratitudine per l’assistenza fornita e chiedono umilmente ancora supporto non avendo denaro per i viaggi a Isiolo che saranno necessari per la futura gestione.
- Grazie alla donazione ricevuta, Cipad ha già potuto garantire alla famiglia anche tutta la futura assistenza che si renderà necessaria.
-3- Una piccola bambina ceca dalla nascita
- Q.D.S. è il nome di una bambina di 1 anno e 4 mesi, residente nel villaggio di Ramole.
- Proviene da una famiglia molto giovane, con entrambi i genitori ancora in vita ma senza reddito, poiché il padre è un lavoratore occasionale e la madre è una casalinga.
- In precedenza avevano alcune mucche, ma sono state portate via dalla prolungata siccità.
- Q.D.S. è l’ultima nata di una famiglia di 4 figli.
- È affetta da cecità congenita.
- È stata portata al Sololo Mission Hospital di Sololo e il medico ha consigliato la visita specialistica oculistica dopo aver constatato che in entrambi gli occhi vi è la percezione della luce.
- Si è tutti consapevoli che non ci sia molto che si possa fare per migliorare la vista della bambina.
- Tuttavia entro questo mese di maggio un oculista effettuerà le visite presso l’ospedale di Meru.
- Sempre grazie ad una generosa donazione già ricevuta, anche la piccola avrà garantito tutto il necessario del caso …
- Cipad può finanziare il viaggio; le prestazioni sanitarie e le spese di vitto-alloggio anche per un parente accompagnatore
- Vi terremo informati.

-4- Una proposta che ha bisogno di donazioni per potersi concretizzare
Farmacia Comunitaria nell’Obbitu Village?
oppure limitarsi a
Fornire farmaci agli anziani con patologie croniche?
- Questo bisogno è talmente elevato che oggi realisticamente Cipad non è in grado di poterlo sostenere
- Comunque, si sta preparando il preventivo che resterà a disposizione di chi vorrà e/o potrà aiutarli a realizzare questa proposta letteralmente “vitale”.

- Dopo lunghi ed accorati confronti, gli operatori di Cipad hanno concordato di abbandonare il progetto che prevedeva di realizzare una “farmacia di comunità” per offrire assistenza ai quartieri estremamente poveri.
- Il diffuso bisogno di cure non soddisfatte, nasce dagli elevati costi dei servizi sanitari dell’ospedale missionario privato e degli ambulatori privati presenti a Sololo; insieme alla carenza dei farmaci disponibili nelle strutture pubbliche.
Con queste consapevolezze, le preoccupazioni dominanti che hanno portato alla rinuncia del progetto sono state:
– l’elevato numero di pazienti in cerca di cure, in breve tempo avrebbe di certo superato la capacità di risposta di Cipad;
– l’offerta gratuita dei servizi avrebbe destato “perplessità” nelle altre strutture sanitarie private esistenti;
– l’amministrazione della contea richiede giustamente il rispetto della normativa sanitaria che è costosa nel merito e nei requisiti legali richiesti.
- Cipad ha concluso decidendo di limitarsi a continuare a fornire anche agli anziani i soli farmaci essenziali così come già in atto, presso il dispensario di primo soccorso nel Villaggio Obbitu, per le necessità dei bambini li residenti.
- Tuttavia si vorrebbe attivare un servizio mobile dedicato con un proprio calendario periodico, per garantire la continuità delle cure agli anziani, assicurando loro i farmaci indispensabili per le patologie croniche, quando non sono reperibili presso i dispensari governativi.
- E’ stata esclusa la possibilità che Cipad rifornisca i farmaci direttamente alle strutture sanitarie pubbliche quando queste ne risultino sprovviste.
- L’apporto di Cipad vuole essere di natura collaborativa-integrativa e non di natura sostitutiva.
- Inoltre per Cipad non sarebbe stato più possibile garantire la sicura destinazione dei farmaci al paziente identificato essere il più bisognoso, così come vuole la scelta, sempre da rispettare in modo prioritario, fatta dal donatore-finanziatore.



In conclusione, l’infermiere di Cipad visiterà le strutture sanitarie pubbliche dell’area di Sololo per conoscere il numero di pazienti cronici registrati in ogni struttura ed il numero stimato di nuovi pazienti previsti.
- Una volta avviato il programma, ci si aspetta un aumento del numero di nuovi pazienti non registrati che verranno a registrarsi;
- quindi occorrerà fare molta attenzione ad identificare gli eventuali abusi che potrebbero soffocare l’intero progetto a discapito di tutti.
- Il preventivo definitivo sarà preparato dopo la raccolta dei dati riguardanti il n. pazienti stimati e …
Cipad confida nella “generosa fratellanza” dalla quale arrivano le donazioni.


