“Soldato, lascia cadere la tua arma e sarai un vero eroe!”.

Il tempo si è fermato ?!

In piazza per la pace … a 20 anni lo facevo per il Vietnam ed in coro si cantava Joan Baez e Bob Dylan … mai avrei pensato di ritrovarmi 50 anni dopo ancora in piazza per lo stesso motivo con le stesse canzoni …

Per fare una guerra occorre essere almeno in due.

Io non voglio essere tuo nemico!!!  Senza se e senza ma. Chiunque tu sia.

Ciao, sconosciuto amico.

Per andare in guerra dovrebbe essere necessaria l’autorizzazione della propria madre.

Quando dalle parole si passa alle mani, si cade sempre nel torto, a prescindere dalle ragioni.

Non comprendo la differenza tra “guerre vere e guerre false”.

Le guerre se sono false, non sono guerre.

La guerra è quando un proiettile esplosivo genera morti indiscriminati per età, sesso, credo politico e religione … allora si scappa come si può, ovunque purchè sia lontano … in molti non hanno la possibilità per farlo e/o di essere aiutati …

Dov’è il senso di voler fare questi distinguo tra “guerre vere e guerre false” ? Se non quello di generare involontariamente altre divisioni, alias altre guerre ?

Le motivazioni alla guerra sono diverse; non le guerre.

Allora si discute con rispetto, senza passare dalle parole alle mani, dove si è sempre in torto.

… ricicliamo e prepariamo i barconi per fuggire da profughi in Africa … Ci accoglieranno ?!

A Sololo i profughi dall’Etiopia hanno sempre trovato accoglienza.

Sembrerebbe che, fuggendo da una guerra, l’entrare in Europa dipenda dal colore della pelle…

Faranno altrettanto con chi dall’Europa cercherà di entrare da loro ? …

PROPOSTA di legge universale, con un solo articolo: chiunque, per poter andare in guerra, deve avere l’autorizzazione scritta della propria mamma. (in atto notarile e con firma autenticata! … Forse questa volta la “burocrazia” tornerà utile).
 

 

Si, forse sto facendo un pò troppa confusione;

ma tutto ciò che vedo accadere intorno, sembra così irreale e sembra dire tutto ed il contrario di tutto … La “confusione delle lingue” è questa ?!


Eppure, qualcosa di certo e chiarò ce l’ho: mi batto per la Pace, non come se fosse un “concetto astratto buonistico”, ma per ciò che concretamente è e rappresenta: Amore, in fratellanza universale.

Da sesantottino, ritengo ancor oggi che la miglior contestazione sia l’avere sempre una proposta alternativa. Il “Progetto-Sololo” lo è.

Il “Progetto-Sololo” è uno “strumento”, come lo sono anche tanti altri progetti, con il quale portare una proposta di un diverso modello di vita, alternativo all’attuale “capitalismo senza regole”. E’ uno strumento per testimoniare la fattibilità di una “proposta di vita” che privilegia gli ultra-ultimi; tenta di combattere la “povertà estrema” per trasformarla in … “povertà” … Si può essere è più folli di così ?!

Sostengo il “Progetto-Sololo” non per sé stesso, bensì per ciò che rappresenta: uno strumento di contestazione per sostenere una “nuova” proposta di Vita basata sulla Pace intesa come Amore in fratellanza universale.

Un tentativo per provare che si può vivere in un modo diverso da quello sul quale cercano di plasmarci. Se muore il “Progetto-Sololo”, muore solo uno strumento, la “Vita diversa” rimarrebbe ugualmente valida… è in lei che credo.

Ecco il mio augurio, a te che ne sai cogliere il valore. Vivi il Progetto-Sololo o qualsiasi altro Progetto per la Pace; ossia: vivi la Vita !


Il costruttore di Pace sei tu