In modo particolare, in me è forte la preoccupazione che, raccontando delle tristi fini di tante delle povere persone di Sololo, qualcuno mi possa dire:
“se lo avessi saputo”… “se me lo dicevi prima” … “io avrei potuto aiutarli”.
Questo sarebbe per me la “seconda morte”. La prima ?
E’ ciò che provo assistendo impotente all’enorme sofferenza che c’è nel mondo.