La situazione di Sololo è molto più grave di quanto si possa immaginare in Italia.

Tu che leggi, cerca di capire quanto sia delicato e difficile raccontare. Tuttavia non può esistere pudore se si riflette come sia difficile da credere che:

  • la vita di qualcuno dipende proprio da quanto riusciamo a raccogliere ora;
  • ma è possibile raccogliere di più solo trovando nuovi sostenitori;
  • possiamo sperare di trovarli solo testimoniando la realtà di ciò che sta accadendo a Sololo.

Che a Sololo si soffre tutti lo possono ben immaginare, più difficile è intuire in quanti stanno rischiando di morire nell’attuale contesto che sta vivendo la gente.  

La comunità ha un alto livello di analfabetismo unito a un’unica fonte di sostentamento che è la pastorizia; ora morta per via della siccità.

Nel passato non c’è stata una politica di diversificazione delle fonti di sostentamento che potesse  mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Ora la popolazione ne subisce le conseguenze più crudeli.

La perdita dei mezzi di sussistenza equivale alla perdita di vite umane. Lo dimostra ciò che sta avvenendo nella confinante Etiopia meridionale. Lo scenario di Sololo è simile, in termini di morte del bestiame. Imminenti le conseguenze.