Il Progetto Sololo è attivo solo nelle realtà periferiche.
Nei suoi quasi 20 anni di vita ha garantito e continua, anche oggi durante la carestia, la normale regolarità e continuità delle sue azioni.
A ognuno dei suoi beneficiari sono arrivati tutti i consueti aiuti; talvolta perfino sono stati incrementati.
Quando ha potuto, è perfino andato oltre ai suoi compiti, prodigandosi per famiglie e persone non inserite nel programma.
Il progetto si è dimostrato essere “la madre che sostiene l’unità familiare” mettendo al centro dell’attenzione il minore.
La regolare e continua distribuzione di cibo ha mostrato essere la rete di sicurezza e protezione contro la malnutrizione.