Quando il bacino di raccolta dell’acqua piovana di Sololo Ramata, il più grande di tutti i bacini artificiali dell’area, si è completamente prosciugato, migliaia di vite umane sono state messe in pericolo.
Il pozzo di Ramole 1 e quello della scuola primaria si sono così affollati al punto di rendere difficile per le famiglie riuscire a procurarsi anche un solo contenitore da 20 litri di acqua al giorno.
Nel tentativo di migliorare la situazione, il governo ha iniziato a trivellare nelle aree limitrofe per riuscire ad attivare un altro pozzo.
Attualmente è in corso la perforazione di un nuovo pozzo a Ramole 1, distante appena 1 km dalla città di Sololo.