Per me, si. Nel Progetto Sololo io ho trovato la mia “proposta alternativa” per uno stile di vita, neppure tanto “nuovo”, poiché vi vedo riconoscere che:
- la vita umana è considerata positiva
- la dignità umana è riconosciuta anche agli ultimi; anziani, donne e bambini inclusi
- la condanna di ogni forma di guerra aggressiva
- il rispetto della libertà di ogni persona
- la solidarietà e l’amore per il prossimo in specie per i più poveri
- la premura verso i malati e verso tutte le vittime
- l’autocritica al proprio egoismo
- la sensibilità ecologica (siamo ospiti e gestori, non i padroni del mondo che ci circonda)
- la laicità (non l’ateismo che di per sé lo considero una religione con una fede, analoga alle altre, indirizzata verso il “dio che non esiste”)
- la dignità di ogni lavoro
- la vittoria della ragione
- l’idea di un progresso scientifico umanamente possibile
- la scuola per tutti; il sapere è di tutti (Il sapere è potere, gestibile come tale o come servizio)
- un’economia di mercato nel rispetto, prioritario su tutto, della dignità umana
Tutto questo sono idee portate, o valorizzate, da molte culture e religioni; sopratutto dal cristianesimo verso il quale mi sento debitore.
pino
NB. La riflessione che ho esposto qui sopra, si conferma in me a seguito anche della condivisione delle idee esposte dal Prof. Giakomo Samek Lodovici in una sua conferenza che ho seguito e nel suo opuscolo divulgativo: “Cristianesimo, ti siamo tutti debitori” edito dai Quaderni del Timone … che suggerisco di leggere. Grazie.
– Prof. Giakomo Samek Lodovici è Docente di Storia delle dottrine morali e di Filosofia della Storia all’Università Cattolica di Milano.