Una delegazione di SND-Africa ha visitato l’Obbitu Village di Cipad

SND-Africa è una ONG regionale con sede a Moyale. Una delle loro aree tematiche è la protezione dei minori. Prevengono il traffico transfrontaliero di bambini; la difesa contro gli abusi sui minori e le pratiche culturali dimostrate dannose.

Cipad ha avuto modo d’incontrarli quando hanno accompagnato da Moyale all’Obbitu Village, con l’ufficiale governativo per la protezione dei minori, due bambini per esservi accolti.

La protezione dei minori è un’attività comune ad entrambe le associazioni. L’interesse di SND è che l’Obbitu Village possa divenire un punto di riferimento per i minori che loro soccorrono.

Gufu Guyo, presidente di Cipad, ha illustrato il Villaggio Obbitu ed i servizi di base offerti.

La delegazione di AND-Africa e il personale di CIPAD interagiscono tra loro confrontandosi sul come lavorare in sintonia.

La delegazione di SND-Africa, ha presentato le necessità che si generano dallo svolgimento delle loro attività. Sintetizzando l’incontro:

  • La delegazione di SND ha spiegato che la loro attività prevede l’affido del bambino a famiglie disposte ad accoglierlo come fosse un minore abbandonato. Questo comporta, il dover fornire sostegno concreto, quale cibo e biancheria, alla famiglia che si fa carico di tutte le necessità del bambino. Quest’anno prevedono che dovranno occuparsi di 20 bambini; ma non hanno risorse economiche adeguate per le attività necessarie.
  • Prioritaria è quella di avere un progetto per i minori che completano le scuole di formazione professionale e per quelli che completano la classe 8 e la classe 4. Stanno valutando la possibilità di progetti per sostenere attività generatrici di reddito da finanziare con il microcredito.
  • Considerano l’Obbitu Village, che ha accolto i due bambini portati da loro, come una delle loro famiglie di accoglienza e quindi desiderano riconoscere a Cipad un contributo per il suo lavoro a favore dei due bambini.
  • Hanno detto che sosterranno presso il GOK la richiesta di fornire trimestralmente al Villaggio Obbitu un supporto psicosociale, come guida e consulenza di sostegno ai bambini residenti.
  • Suggeriscono a Cipad di dare maggiore visibilità ai loro donatori ed alle attività svolte

Il personale SND visita il complesso del Villaggio Obbitu

In sintesi le risposte degli operatori di Cipad sono state:

  • Cipad non accetta regali o contributi o altro, solo per avere accolto la segnalazione di un minore in grave difficoltà;
  • Cipad non si aspetta, e tanto meno accetta in particolare ora o in futuro, regali finalizzati ad un singolo bambino, anche se si trattasse del fornirgli dolci;
  • Cipad precisa che gli unici contributi accettati sono quelli che vengono indirizzati a Cipad in quanto ONG e anche questi solo per i compiti previsti nel suo statuto.
  • Tutti i contributi di sostegno che riceve Cipad sono dichiarati in modo pubblico, così come la la dovuta gratitudine. 
  • Cipad sottolinea che si fa carico totale dei bambini accolti, poiché riceve la responsabilità legale a farlo dal tribunale, attraverso l’ufficiale governativo.       Si accettano solo i bambini che vengono autorizzati e indirizzati dall’ufficiale governativo incaricato della loro tutela.
  • Cipad ringrazia SND per l’offerta a riguardo di un contributo per i due minori accolti, tuttavia precisa che non può accettare cibo in cambio del sostegno dei due bambini. Cipad considera che in questo caso il lavoro di SND sia stato quello di aver provveduto al loro trasporto da Moyale al Villaggio Obbitu e di aver indirizzato i due bambini all’ufficiale governativo deputato alla loro difesa;  che a sua volta li ha poi raccomandati per l’accoglienza. Pertanto, secondo CIPAD, il ruolo di SND è finito nel momento in cui i due bambini sono stati presi in custodia nell’Obbitu Village.
  • Cipad ha accolto con favore la proposta di un supporto psicosociale condotto da personale qualificato; suggerendo tuttavia una periodicità mensile piuttosto che trimestrale.
  • Cipad, riguardo alla maggiore visibilità da dare a se stesso ed al proprio lavoro, ha precisato che:
    • i donatori di Cipad preferiscono restare anonimi, poiché sono convinti che il sostegno umano debba essere il più possibile discreto ed anonimo;
    • la scelta politica condivisa da Cipad è quella di non fare pubblicità generica, poiché questa ha un costo che è meglio utilizzare per ottenere l’essenziale di cui si è privi e che può salvare vite;
    • I minori vengono sempre messi al centro di ogni attenzione di Cipad, che non vede prioritari gli interessi dei minori nella generica pubblicità che spesso è utile ad altri. Per es. per sottolineare chi ha fatto cosa e attraverso quale organizzazione, citando politici, donatori, partner esecutivi, leader della comunità …
    • Cipad si chiede sempre in ogni scelta dove sia l’interesse del minore, ritenendo che cambiare in meglio la vita dei minori con i fatti sia la migliore pubblicità.

Il personale SND presso Fattoria Obbitu

A conclusione del confronto, si è convenuto che:

  • il lavoro condotto dalle due organizzazioni sul territorio, è socialmente prezioso ed avviene da parte di entrambe in piena sintonia di motivazioni e finalità;
  • il lavoro è svolto in modalità complementare, con reciproca piena autonomia decisionale ed operativa;
  • non sussiste la necessità di attivare supporti reciproci;
  • attivare la cooperazione nei singoli episodi, come già avvenuto, quando si rende necessaria.