Informazioni provenienti dalla vita quotidiana del Progetto-Sololo …

Protezione del bambino.

Il Villaggio dei bambini Obbitu collabora con il Dipartimento dei bambini e con la Magistratura per fornire una collocazione alternativa ai bambini, proteggendoli e sostenendoli nei loro diritti.

Questo è uno dei motivi per cui il governo della contea dovrebbe continuare ad appoggiare il lavoro  dell’ngo kenyana Cipad nel fornire assistenza e protezione ai bambini vulnerabili di Sololo.

a- gli ospiti del Villaggio Obbitu, sono rientrati a casa dalle vacanze scolastiche trascorse presso parenti e/o famiglie di accoglienza. Questa volta qualcuno dei bambini ha trascorso le vacanze restando nel Villaggio Obbitu poiché non ci sono state famiglie che potessero farsene carico essendo cadute in povertà estrema per la perdita dei propri animali con la siccità.

b- con le piogge la velocità di crescita dell’erba è talmente alta che la gente usa dire che la si “sente” crescere. Per i minori, che si sono impegnati a tagliare l’erba intorno alle abitazioni, ogni , volta è questo un importante momento di scuola di vita. Questo lavoro è fondamentale per tenere ben visibile l’area che è frequentata da una miriade diversa di fantastici uccelli colorati, dalle faraone ma anche da uccelli rapaci; non mancano le manguste, le antillopi dic dic, … i babuini, i fagoceri, e talvolta si sente il leopardo … Ma ci sono anche dei serpenti particolarmente velenosi (il cobra rosso-è il serpente che sputa; la vipera pamfada- è il serpente che soffia; il mamba nero- è l’unico che attacca senza ragione; è quello dei 7 passi …).

c- il villaggio è solo parzialmente protetto da una recinzione di rete; una parte è ancora recintata con cespugli spinosi come da tradizione che non risultano particolarmente efficaci.

Tuttavia c’è sempre una squadra di guardiani attivi giorno e notte che provvede alla protezione dei minori residenti.

Certo che sarebbe un bel regalo ricevere una donazione che consenta di completare la recinzione per la sicurezza di tutti.


Elettrificazione

Il team dell’elettrificazione rurale del governo, ha visitato la casa dei bambini di Obbitu.

Speriamo che ci possa essere “luce alla fine del tunnel” collegando il villaggio alla elettricità pubblica.

Riguardo alla elettrificazione interna del Villaggio Obbitu, Cipad ha contattato la società che gli ha venduto il generatore del villaggio, ora fermo per guasto. Il loro addetto alla manutenzione ha chiamato e ha richiesto foto e informazioni sul  mal funzionamento che sono state fornite e ora si è in attesa di una loro risposta.

Certo non è facile gestire interventi di manutenzione a 800 Km di distanza e in posti isolati come quello in cui ci troviamo. Vedremo cosa proporranno. Potrebbe trattarsi di un problema minimo come di uno importante e costoso. Speriamo in bene.


 

Carbone

Da un rilievo eseguito da Cipad, tra le famiglie che fanno parte del Progetto-Sololo, risulta che quasi nessuno usa il carbone per cucinare; tutti usano la legna per ardere.

Il carbone è venduto e quindi ha un costo inaccessibile alle famiglie più povere tra i poveri.

La legna da ardere è gratis, tutti vanno nella boscaglia a raccoglierla anche tagliano alberi verdi e vivi. Per questo problema, Cipad sta valutando e cercando soluzioni alternative a tutela della natura; tra queste la sperimentazione di una originale stufetta artigianale ad alta resa che promette risparmi di legna fino al 75 %.


 

Mais

Dalle ultime visite mensili, svolte dagli operatori di Cipad per monitorare i bisogni, si è evidenziato che  oltre la metà delle famiglie incontrate ha seminato il mais presso le proprie abitazioni. Avendo perso gli animali, a causa della siccità appena terminata, sperano di compensare raccogliendo il minimo del cibo per sopravvivere durante il tempo necessario per la ricostituzione delle mandrie.