… “prima chi ha più bisogno” …

La situazione economica del Progetto-Sololo non è delle migliori.

Le spese vanno crescendo.

Per febbraio occorrerà una cifra che è ben giustificata; ma …

è talmente alta che altrettanto alta è la probabilità di non essere coperta completamente.

La mia scelta è: “prima chi ha più bisogno” e

chi sta per morire è colui che ha più bisogno.

I nostri donatori hanno già dato tutto ciò che era loro possibile dare.

Occorre farsi conoscere da nuovi potenziali sostenitori.

Riuscire a trovare nuovi sostenitori,

nell’attuale contesto italiano di svalutazione economica, guerra in Ucraina, … non è difficile;

è difficilissimo.

Possiamo sperare di trovarli solo riuscendo a testimoniare l’attuale realtà di Sololo.

Chi non conosce CIPAD (ong di Sololo), di certo dubita temendo che il suo eventuale dono, frutto del suo lavoro e sacrificio, vada sprecato.

E’per questa ragione che ci mettiamo a totale disposizione di chi vuol provare a fidarsi. (clicca qui)

Ufficialmente risulta che il Kenya ha ricevuto circa il 58 % degli aiuti umanitari internazionali

Quelli che aveva chiesto da oltre un anno per fare fronte alla carestia.

A settembre us si era al solo 27 %. .

Marsabit risulta tra le aree più colpite.

Quindi i nostri donatori potrebbero ritenere che Sololo, sottocontea di Marsabit, abbia già ricevuto almeno il 58 % di quello che gli occorre …

Non è così


“… salvare vite non può mai essere considerato, a diritto vigente, un reato. È un reato invece non soccorrere le persone che rischiano la vita o farlo troppo tardi, …” (Info Co operazione)