Gli appelli per il Corno d’Africa …

Cari amici, che sostenete il Progetto-Sololo, ho ricevuto anche da SOS Villaggi dei bambini-onlus email contenenti gli appelli che vi allego … (leggi email). Sono appelli analoghi a quelli ricevuti da UNHCR. Anche Save the children è nel Corno d’Africa …

Questi appelli testimoniano come sia veramente drammatica la situazione nel Corno d’Africa dove si trova ad operare anche Cipad con il nostro (di tutti noi) Progetto Sololo. La siccità e le sue conseguenze alimentano la povertà che continua ad uccidere.

Nell’area di Sololo:

– L’apice della siccità è stato raggiunto 3 – 4 mesi fa, così come ve l’abbiamo documentato e raccontato anche su questo sito.

– L’arrivo delle piogge di aprile ha modificato il contesto, che mantiene ugualmente tante gravissime criticità conseguenti alla carestia.

– La povertà è aumentata e vi sono enormi problemi, specie in assenza dei redditi provenienti dal commercio del bestiame. Partendo dai pochi animali sopravvissuti, occorrerà tempo per ricostituire le mandrie decimate dalla grande moria di bestiame che c’è stata; cammelli inclusi.

– Il cibo scarseggia per la popolazione più vulnerabile a causa del suo costo che raggiunge livelli per loro insostenibili

Il Progetto Sololo

– cerca di sostenere le fasce più deboli fidelizzando i propri amici sostenitori,

– provando ad evitare il “pietismo”, invita all’”autentica solidarietà”. Quella che matura quando si comprendono i problemi degli altri e si entra in empatia con chi ha più bisogno.

– Cipad, piccola ngo locale, ha il dovere di raccontare ai propri sostenitori in tempo reale quello che si vive giorno per giorno stando affianco a chi ha più bisogno e non ha voce per farsi sentire. Per questo la storia che testimonia Cipad deve essere sempre vera, attuale e sostanzialmente accurata. 

– No al pietismo; sì alla testimonianza delle difficoltà e di quanto sarebbe necessario per superarle.

Per queste ragioni Cipad deve far notare ai propri sostenitori che in realtà non esiste l’apparente discrepanza tra il proprio racconto fatto in questo sito e quello fatto nel loro filmato da SOS Villaggi dei bambini, poiché i due racconti vanno collocati nella corretta sequenza temporale nella quale sono avvenuti i fatti.

Il video diffuso da SOS Villaggi dei bambini (https://youtu.be/GRjV8Yxjf_U) si riferisce alla situazione nella contea di Marsabit presente prima delle piogge. Oggi SOS Villaggi dei bambini non ci risulta che operi ancora nella contea di Marsabit. L’ufficiale governativo per la tutela dei minori di Moyale non è a conoscenza che SOS Villaggi dei bambini stia servendo o fornendo sostegno ai bambini nella sub contea di Sololo, che fa parte della contea di Marsabit. A Cipad risulta che una volta SOS Villaggi dei bambini aveva un ufficio a Marsabit ma che poi è stato chiuso e trasferito a Nairobi.

Cipad, piccolissima realtà locale, trova enormi difficoltà nella raccolta fondi, che risente negativamente anche delle conseguenze delle grandi campagne di Marketing condotte dalle grandi organizzazioni. L’”effetto collaterale” negativo risulta maggiore se la campagna utilizza le difficoltà della popolazione di Sololo per una raccolta fondi che va poi di fatto ad aiutare altre popolazioni anche se altrettanto bisognose.

Abbiamo il dovere di segnalarlo ai nostri pochi ma “empatici” donatori per confermargli che i nostri racconti sono attuali e veritieri; fatti allo scopo di renderli il più possibile consapevoli e quindi partecipi. Non possiamo permetterci di perdere la loro fiducia.

Analogo dovere è il fargli sapere che riconosciamo i loro sacrifici e di conseguenza non chiediamo loro maggiori aiuti economici ma di testimoniare il lavoro di Cipad ai loro amici, informando che se Cipad ricevesse maggiori disponibilità economiche, oggi, avrebbe ancora della capacita organizzativa (già finanziata per realizzare ciò che già fa) disponibile per sostenere un maggior numero di persone rispetto alle attuali.

Se puoi, … sai cosa fare… Attivare un Sostegno a Distanza … Fare una donazione … Raccontare il lavoro di Cipad che fa la differenza vitale per pochi ma che potrebbe aumentare il numero se economicamente fosse maggiormente sostenuto