Non fraintendetemi …

at the foot of Borole Hill

Non è un giudizio, forse è una critica, di certo è una lamentela che desidera informare ... al fine di formulare una pressante richiesta che io indirizzo a chi “non si fida” degli operatori (inclusi noi).

Io non sto sostenendo che le Grandi Organizzazioni Umanitarie compiano degli illeciti. Questo ufficialmente non mi risulta e neppure sarei in grado di saperlo.

Ho comunicato che il loro agire, finalizzato alla raccolta fondi per le loro operazioni nel Corno d’africa, genera importanti “effetti collaterali negativi” al “Progetto Sololo” gestito da Cipad a Sololo nel Corno d’africa, e questo avviene  anche probabilmente a loro insaputa.

  • Conducono campagne di marketing con forti investimenti economici che, evidentemente sono giustificati dai risultati che ottengono con cifre inimmaginabili per Cipad.
  • Sovente sembra che le loro informative tra le righe siano improntate al “pietismo-ricattatorio” (del tipo: “questo bambino è destinato a morire; non è colpa tua, ma se tu non agisci … ne diventi responsabile”). Ciò spinge all’elemosina piuttosto che alla conoscenza di cosa si debba fare per agire in modo empaticamente concreto, solidale e partecipato.
  • Percorso quest’ultimo che richiede attenzione e maturità poichè troppo complesso, specie se confrontato con il gesto piuttosto semplice di elargire una elemosina, che inoltre aiuta in quel naturale meccanismo di difesa presente in ognuno di noi che è la fuga dal problema delegando altri ed autogiustificandosi: “Ci sono loro a pensarci; speriamo che lo facciano. Il non fidarmi di loro può comportare anche il risparmiarmi di elargire l’elemosina”.
  • L’attuale tragica situazione coinvolge l’intero Corno d’africa che è un’area molto estesa comprensiva del Sud dell’Etiopia, dell’intera Somalia e del Nord del Kenya. Di conseguenza è impossibile riuscire a capillarizzare fino alle periferie più remote gli aiuti raccolti; che restano comunque sempre insufficienti per tutti. Così, questi aiuti vengono giustamente concentrati prevalentemente nelle aree più popolate.
  • La sub contea di Sololo è un’area del Corno d’africa, periferica e scarsamente popolata; quindi risulta “dimenticata” dagli aiuti delle grandi organizzazioni umanitarie
  • Cipad (ong locale legalmente costituita) tenta di sostenere gli “estremamente poveri”, che vivendo tra i “poveri dimenticati”, hanno alcuna possibilità di rivolgersi a fonti di aiuto, sia interne che esterne, pur essendo di fatto tra i più a rischio per la sopravvivenza.


 

Cosa sta facendo Cipad a Sololo ?

Questo è il rapporto sintetico interno a Cipad, che copre il periodo gennaio-luglio 2023:

1st and 2nd QURATER REPORT 2023

 

Cipad cosa potrebbe fare di più ?

La capacità organizzativa e gestionale di Cipad, non è saturata dal lavoro attualmente in corso.

Dunque, con poca spesa aggiuntiva, sarebbe in grado di raddoppiare il numero delle famiglie che già assiste; dei minori; degli studenti (universitari inclusi); degli anziani;  … i più soli e fragili …

Gli Amici del Progetto Sololo è da anni che sostengono e stanno già dando il loro massimo

Mi rivolgo ai potenziali sostenitori che non si fidano di nessuno; ma che autenticamente vorrebbero aiutare gli ultimi tra gli ultimi.

Cipad (ong di Sololo, costituita da soli operatori di Sololo) si pone a disposizione.

Le opzioni sono tante e tutte facilmente verificabili nella loro autenticità.

La nostra offerta a tua misura:

Vuoi aiutare “tanto” ?

  • uno studente, davanti all’università economicamente a lui preclusa, che sogna di diventare medico per la sua gente …”Ha fatto domanda per un programma auto-sponsorizzato… Questa è la sua passione e abbiamo concordato con lui di perseguire il suo sogno. Le tariffe sono esorbitanti. Non possiamo permetterci nemmeno un anno accademico completo”. ADMISSION LETTER FOR GUYO GABRIEL GUFU KENYATTA UNIVERSITY

Vuoi aiutare “abbastanza” ?

Vuoi aiutare “poco, poco” ?

  • va benissimo, noi mettiamo in sieme tutti i poco, poco e ti informiamo di ciò che si riesce a fare poco, poco alla volta

Vuoi “fare tutto tu” ? PUOI FARLO ! …. Tu studi il problema; tu trovi la soluzione; … faremo per te tutto ciò che ci sarà possibile per realizzarla nel modo che vuoi tu. 

Anche se tu dovessi “sbagliare tutto” non preoccuparti, noi ci saremo, perché a questo livello di bisogni per questa gente “qualsiasi cosa è sempre meglio di nulla …”

Perché questo appello ?

Perché si rifletta che quando si afferma: “io non aiuto perché chissà dove finiscono i miei soldi”… si sappia che esistono le possibilità per saperlo. Si possono cercarle (ci vuole costanza e fatica) ma esistono !!! Restare sul qualunquismo generico, per quanto ne so io, non solo ci offende ma abbandona nel silenzio chi non ha altre possibilità per farsi sentire.


 

PS Sottolineo che mi sto rivolgendo a chi autenticamente vorrebbe e che autenticamente non si fida.